Un anno di eventi a Gibellina capitale italiana arte contemporanea


Un anno di eventi e mostre a Gibellina, nominata Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per il 2026. Con “Portami il futuro” Gibellina assume il ruolo di epicentro di una cultura mediterranea rinnovata, fondata sul valore della persona e della collettività, e sul principio che arte e cultura siano un diritto partecipativo e un bene inalienabile. Per tutto il 2026, la città sarà animata da un articolato calendario di mostre, residenze, eventi, progetti e attività incentrati sul valore sociale dell’arte e sulla cultura come strumento di rigenerazione e bene comune.

Il programma è stato presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti: Angelo Piero Cappello, direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina; Andrea Cusumano, direttore Artistico di Gibellina 2026; Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale; Francesca Corrao, presidente della Fondazione Orestiadi; Francesco Paolo Scarpinato, assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Regione Siciliana.

“Il conferimento a Gibellina del titolo di prima Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea – ha affermato Cappello – rappresenta un passaggio storico per il nostro Paese, riconoscendo all’arte un ruolo centrale nello sviluppo di reti territoriali integrate sul piano civile, sociale e culturale delle singole comunità. Questa iniziativa inaugura una nuova visione delle politiche culturali nazionali, in cui la creatività contemporanea diventa motore di rigenerazione non più di un singolo territorio ma di reti tra realtà territoriali quali fattori di coesione sociale. Gibellina, simbolo di rinascita e sperimentazione, si afferma come laboratorio nazionale e internazionale di pratiche artistiche condivise. Il progetto Portami il futuro testimonia come l’arte possa farsi bene comune e strumento di memoria, dialogo e innovazione. La prima Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea segna così l’avvio di un percorso che rafforza il ruolo della cultura come fondamento della vita democratica e comunitaria”.

“La Regione Siciliana, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro – ha detto Scarpinato – sarà al fianco del Comune di Gibellina in un percorso che ha l’obiettivo di fare di questo territorio un punto di riferimento nazionale per l’arte contemporanea, capace di diventare catalizzatore e attrattore culturale per l’intera Sicilia. A oltre cinquant’anni dall’avvio della ricostruzione dopo il terremoto del 1968 – ha aggiunto – Gibellina torna ad essere un laboratorio di visione, in cui il contemporaneo diventa strumento per immaginare il futuro e proiettare la Sicilia verso nuovi orizzonti”.

“Questo risultato non è solo di Gibellina, ma di un territorio che ha scelto di fare rete – ha spiegato Rosalia d’Alì – come Distretto Turistico della Sicilia Occidentale abbiamo sostenuto fin dall’inizio la candidatura, credendo nella forza di un progetto di area vasta capace di unire i comuni attorno a una visione culturale condivisa. Da anni lavoriamo affinché la cultura diventi la matrice strategica della promozione del territorio: Gibellina 2026 ne è la prova concreta. Continueremo a supportare questo percorso con convinzione, certi che genererà nuove opportunità per tutta la nostra comunità”.

Il programma è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione: https://gibellina2026.it/

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