(di Christian Del Bono*) Leggiamo con rammarico su Travelnostop l’editoriale di Toti Piscopo con il quale si denuncia l’inerzia o quantomeno… si spera… il ritardo delle istituzioni nel dare seguito alle richieste di supporto al Travelexpo e al Buy Sicily 2016. Nel primo caso si tratta di una manifestazione ormai consolidata, giunta alla sua diciottesima edizione, mentre nel secondo di un esperimento interessante che aveva già attivato un buon volume di affari nel 2015. Quest’ultimo, aveva visto il Comune di Palermo quale principale promotore, con l’Assessorato Regionale al Turismo che aveva incoraggiato la realizzazione a Palermo di questo appuntamento internazionale.
Pur consci delle difficoltà e dei tortuosi meandri amministrativi, finanziari e politici attraverso i quali si muovono gli enti pubblici, ribadiamo che il turismo ha bisogno di obiettivi chiari e di azioni costanti programmate e concertate per tempo.
Aldilà delle difficoltà, una cosa appare inaccettabile: il non entrare nel merito della questione e quindi l’assenza di risposte in tempi congrui a chi crede ancora nell’industria turistica in Sicilia e lo fa scommettendoci ogni giorno con serietà e professionalità.
Siamo, comunque, certi che sia il Comune di Palermo sia l’Assessorato Regionale al Turismo, sapranno quanto prima dare seguito nel migliore dei modi alle problematiche sollevate, nell’interesse del sistema turistico siciliano. (presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia*)