lunedì, 23 Dicembre 2024

Buy Sicily: le urla del web contro silenzio e indifferenza

Il silenzio assordante dell’Assessorato Regionale al Turismo e del Comune di Palermo viene interrotto dalle migliaia di visualizzazioni e condivisioni del nostro editoriale di mercoledì 9 marzo dal titolo “Travelexpo, a rischio il Buy Sicily, assente il Comune di Palermo” e rilanciato ieri dall’opinione di Christian del Bono, presidente  di Federalberghi  Isole Eolie, dal titolo esplicativo “Le istituzioni diano certezze e continuità alle iniziative reputate valide”.

Manifesta approvazione e condivisione Giacomo Glaviano, presidente nazionale FIJET Italy (Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo) che scrive: “abbiamo letto con sorpresa  l’editoriale a firma di Toti Piscopo che delinea ancora una volta lo stato di disinteresse in cui versa il nostro settore del turismo in Sicilia, sempre più alla deriva e privo di una governance adeguata a programmare il futuro e a gestire il presente. L’occasione è il silenzio assordante dell’Assessorato Regionale per la realizzazione del Buy Sicily all’interno di Travelexpo, il Salone Internazionale del Turismo, unico e qualificato appuntamento del settore che si svolge da oltre 17 anni nell’Isola. Si tratta di un evento che gli operatori turistici e dell’informazione hanno ormai inserito nella loro agenda, particolarmente lo scorso anno quando l’Assessorato ha opportunamente collocato nell’importante salone del turismo la costola dedicata all’incoming in un momento in cui l’offerta turistica formulata dai privati va sostenuta. L’edizione 2016 di Travelexpo è da sostenere trattandosi di una Borsa del Turismo di alto livello confermato lo scorso anno dal notevole movimento turistico e dal volume d’affari, dati economici che si integrano con l’altissimo livello di soddisfazione degli operatori presenti, inclusi l’organizzazione della Startup Weekend, prima verticale sul turismo dedicata ai giovani. Alla Giunta Regionale di Governo, in particolare all’assessore al turismo Anthony Barbagallo ricordiamo che il turismo è il settore trainante della nostra economia per lo sviluppo socio-economico ed occupazionale della Sicilia”.

Tantissimi gli sms e le telefonate ricevute in redazione ed altrettanto significativi alcuni commenti raccolti quali quelli di operatori turistici ed opinion leader. Dice Massimo Ruggieri: “Mi sembra assurdo che Comune e Regione snobbino questo importante appuntamento fieristico sul turismo, oggi alla 18a edizione. Ma dico io, se non puntiamo sul turismo su cosa dovremmo puntare?

Angela Macaluso rincara la dose: “siamo tutti sulla stessa barca… Portiamo avanti con sacrifici enormi e spesso personali un settore in crisi ed abbandonato da chi dovrebbe costruirne i pilastri. Tante piccole barche di grande pregio che coordinate bene potrebbero diventare la più grande nave “da guerra” (in senso positivo) e non lasciare spazio a nessun’altra nazione in quanto a numeri turistici e soprattutto di qualità… Invece… è più facile dividere il turismo regionale in mille rivoli che arrancano ma che nonostante le grandi delusioni portano avanti idee e progetti… ce la faremo?? Forse si… ma occorrerebbe avere il coraggio di mettere sulle piccole barche i politici e lasciarli andare al largo…Vai avanti”.

Ed ancora scrive Alessandra Ambra a Toti Piscopo: “con rammarico mi unisco al suo editoriale aggiungendo che non è assente solo l’assessorato al turismo ma anche quello all’agricoltura. Non ho alle spalle lo stesso numero di edizioni che lei ha per Travelexpo, da due anni ho deciso di investire nell’altro settore di punta della Sicilia che è l’agroalimentare realizzando un evento Expo Food and Wine che nel 2015 (2 edizione) ha visto la partecipazione di oltre 10 paesi esteri con cui le aziende espositrici hanno avviato trattative e chiuso già alcuni accordi. Da imprenditrice privata mi rattrista il silenzio delle nostre istituzioni ma mi consola la soddisfazione di esser riuscita ad investire nel mio territorio senza nessun aiuto politico e senza scendere a compromessi. Complimenti davvero per la Sua iniziativa e per il suo lavoro e un grande in bocca al lupo”.

Lapidario il commento di Rita Lo Iacono: “Una città che non sa crescere!!!!”. Ed aggiunge ancora la lettrice che si firma Rose Winslet:cosi va in questa terra dove la speranza viene uccisa dall’immobilismo e dall’ignavia e dove le idee vengono seppellite prima dei corpi. Prof. Vecchioni, per favore, può venire a ribadire, confermare e magari spiegare meglio quel concetto così contestato dai miei ciechi conterranei e che io invece (ahimè) condivido?!”.

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