venerdì, 22 Novembre 2024

Coraci: troppa reclame per Mtm, meglio comprare spazi all’estero

E per Trebastoni l’agenzia regionale sarebbe un ulteriore ‘carrozzone politico’

Oltre alle video interviste ai relatori che si sono succeduti durante il Meeting del Turismo Euro-Mediterraneo e che continueremo a pubblicare per tutto il mese di giugno su sicilia.travelenostop, il dibattito sui temi caldi del turismo siciliano si accende anche tra i lettori.
La proposta di Sebastiano De Luca a proposito dell'istituzione dell'Agenzia regionale per il turismo non piace a Michelangelo Trebastoni, vice presidente nazionale di UnionTurismo. "Alla Sicilia – scrive – non serve assolutamente un altro carrozzone politico come l'agenzia regionale per il turismo. Istituirla significherebbe realizzare un doppione dell'assessorato al ramo ed un nuovo carrozzone politico che, con i tempi che corrono, sembra fuori luogo anche solo il pensiero. Piuttosto è necessario riflettere ad un nuovo modo di organizzare la burocrazia regionale, vincolata ancora a schemi vecchi e non al passo con i tempi. Occorrerebbe una vera legge di riordino che desse ai Servizi regionali turistici le competenze che erano delle Aziende Provinciali per il Turismo, togliendo le stesse alle Province che non sanno cosa farsene e come fare; e ancora decentrare tante competenze del Dipartimento Turismo della Regione ai Servizi regionali turistici, invece di accentrare senza poter controllare il territorio; infine potenziare gli uffici periferici con moderne attrezzature e con budget dignitosi per promozione e programmazione".
Giancarlo Azzolini, presidente Comitato Giovani Albergatori di Palermo e Provincia di Federalberghi, continua invece il discorso di Nico Torrisi, presidente Federalberghi Sicilia: "basta con i finanziamenti a fondo perduto, ma tutti a tasso agevolato e non più gestiti dalla Regione ma affidarli direttamente alle banche o società di leasing. Anche questo serve per continuare verso il percorso della legalità".
Infine la considerazione di Massimo Coraci, presidente Confindustria Alberghi e Turismo Palermo: "avete notato dappertutto – anche allo Zen – grandi cartelloni pubblicitari e pensiline degli autobus con la reclame del workshop di Castello Utveggio? Mi chiedo quale sia stata l'utilità per l'economia turistica regionale di questa inutile spesa. Meno male che i contatti con gli operatori stranieri sono stati soddisfacenti, comunque mi risulta difficile capire il ripetersi di questa stupidità. Non era meglio comprare spazi pubblicitari nelle città europee coinvolte nel workshop?"

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