Roberto Ragusa e la ricetta per diventare l’host perfetto
06 Novembre 2025, 10:02
È siciliano uno dei sei host italiani premiati da Airbnb come Maestri dell’Accoglienza Made in Italy: Roberto Ragusa, 44 anni, ha trasformato un rudere nelle colline di Scopello in un rifugio immerso nella natura siciliana. La casa vacanze ‘Alla Riserva’ è stata riconosciuta come Miglior alloggio rurale.
Roberto racconta a Travelnostop.com la storia di un progetto di famiglia che, tra ostacoli e passione, è diventato un modello di ospitalità autentica e sostenibile.
Tutto nasce in un casolare del 1800 di proprietà della famiglia da almeno tre generazioni, che rimane abbandonato per moltissimo tempo, fino a quando negli anni ‘80 il padre architetto inizia un progetto, che resterà incompiuto a causa della sua scomparsa. “Allora si riparte da zero: il rudere continua per anni ad essere un rudere, ci cresce persino un albero dentro, totalmente abbandonato a se stesso”, racconta Roberto.
L’architetto e grande amico Nico Chiavetta, scomparso prematuramente, realizza poi un nuovo progetto: dopo tantissimi impedimenti burocratici, tra amministrazioni lente e un errore di pochi millimetri nella cartografia di Castellammare del Golfo che faceva risultare la struttura come facente parte della Riserva dello Zingaro (si trova invece a 50 m dall’ingresso reale), finalmente la famiglia riesce ad ottenere la concessione per ristrutturare il rudere.
“È stata più una marcia di forza e volontà – spiega Roberto -. Io e la mia famiglia abbiamo quasi desistito, poi la bellezza di quel posto e la volontà di realizzare questo sogno per come io lo immaginavo già nella mia testa da anni ci hanno dato la forza di arrivare al progetto definitivo”.
Dopo anni di calvario, il riconoscimento da parte di Airbnb arriva come il frutto di una lunga attesa: “nessuno se l’aspettava. Immaginate quante strutture ci sono in Airbnb come rurali, non solo in Sicilia ma in tutta Italia, ed essere scelti tra queste è stata una piacevole sorpresa” dichiara l’host. Un bella rivincita anche per il territorio stesso, la Riserva dello Zingaro, che ci si augura possa tornare a splendere presto dopo quattro mesi di chiusura per l’incendio di luglio scorso.
Ma perché è stata premiata proprio questa struttura fra le tante? Roberto ci rivela che “sono tre gli ingredienti per la ricetta perfetta: la bellezza del territorio, l’unicità di una casa storica ristrutturata in chiave moderna e i consigli di una persona appassionata della propria terra”. Ai visitatori infatti, che per la maggior parte sono stranieri (soprattutto australiani, americani, coreani), Roberto chiede che spieghino in poche righe cosa li porta in Sicilia: se sono di passaggio, se vogliono vedere qualche zona in particolare, oppure se hanno bisogno di un punto d’appoggio per visitare tutta la Sicilia. “Allora io mi dedico a loro, realizzando anche delle mini-guide personalizzate, rivelandogli i posti più belli che sono un local può conoscere: piccoli diamanti nascosti come Cala Bianca o le altre numerosissime calette. Oppure se capisco che ho davanti qualcuno di più avventuroso gli consiglio Cala dei Sogni, quello dove puoi scendere in corda”.
Il riconoscimento di Airbnb quindi consacra non solo l’impegno di Roberto Ragusa e della sua famiglia, ma anche un modo di intendere l’ospitalità come racconto, incontro e amore per la propria terra.
Le altre strutture premiate da nord a sud sono:
Ospitalità eccezionale: Graziano insieme ai genitori, Anna Maria e Pietro Luigi e al fratello Giovanni con Antica Residenza “San Nicola” a Cisternino (BR) – Puglia
Miglior alloggio qualità-prezzo: Daniela con Casa Vacanze “XI Miglio” a Marino (Roma) – Lazio
Miglior alloggio per famiglie: Elisabetta con Villa per famiglie sul Lago di Como a Barni (CO) – Lombardia
Miglior alloggio per Milano Cortina 2026: Martina con Attico Sass Pordoi a Moena in Val di Fassa a Moena (TN) – Trentino Alto-Adige
Esperienza straordinaria: Matteo con ‘Impara l’arte della ceramica in Toscana’ a Montelupo Fiorentino (FI) – Toscana