Nel 2011 Lampedusa punta a superare il milione di presenze turistiche. Alla Bit di Milano, l'assessore al turismo Pietro Busetta ha confermato l'obiettivo per la prossima stagione estiva e ha invitato gli operatori turistici "a prepararsi alla nuova stagione sicuro che il governo europeo, quello nazionale e quello regionale troveranno presto il sistema di superare la crisi inevitabile e momentanea e potranno organizzare la stagione di vacanze per gli ospiti di Lampedusa". A proposito degli sbarchi degli ultimi giorni, Busetta ha risposto con ironia: "se trattiamo bene chi non paga figurarsi come accogliamo gli altri… L'isola è abituata a quella situazione, i nostri abitanti sanno come affrontarla – ha spiegato l'assessore – abbiamo poi avuto assicurazioni dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni che è una situazione temporanea e non abbiamo motivi per dubitare che non sarà così". Busetta è anche convinto che le condizioni dall'altra parte del Mediterraneo miglioreranno presto e che Egitto, Tunisia e gli altri paesi ora in crisi torneranno presto alla normalità.
Intanto uno dei barconi con cui i clandestini arrivano in Italia andrà ad arricchire la sezione del Museo del Mare di Genova dedicata all'emigrazione. Il nuovo allestimento del 3° piano porterà il visitatore – munito di passaporto e biglietto di viaggio – nei panni di un emigrante italiano di fine ‘800 in cerca di fortuna in Brasile, in Argentina oltre che in America. L'ultima parte dell'esposizione dedicata all'emigrazione contemporanea, dove verrà collocato il barcone proveniente da Lampedusa insieme a diversi allestimenti multimediali proietteranno il pubblico ai giorni d'oggi.
La collaborazione tra il museo genovese e il Comune di Lampedusa è da leggersi anche nella prospettiva di costruire un Museo delle Migrazioni nell'isola, a partire dalla schedatura di oltre 300 mila persone approdate qui.