Il segno più dell’extralberghiero non risolve i problemi dell’hotellerie

La nota di Giuseppe Rosano, presidente Noi Albergatori Siracusa e vice presidente nazionale Assohotel, operatore sempre attento alle dinamiche del ricettivo siciliano, che abbiamo pubblicato oggi su Travelnostop.com in cui commentava la news “Il covid non frena le aperture nel ricettivo, ecco i dati dell’Osservatorio turismo, pubblicata ieri, giovedì 22 aprile su travelnostop.com, merita qualche puntualizzazione a maggior chiarimento.

I dati resi noti dal Dipartimento Turismo sono asettici, com’è giusto che sia, e privi di qualunque enfasi nell’annunciare i dati sulla consistenza ricettiva in Sicilia. Al fine di rendere un servizio ai nostri lettori abbiamo riportato i dati contenuti in un foglio excel da cui si possono ricavare anche i dati disaggregati provincia per provincia (vedi link).

Nostra è stata la scelta di soffermarci sul titolo nell’unico elemento di segno più per dare un piccolo segnale di ottimismo evidenziato proprio in questi dati che fanno riferimento al 2020 e in cui la Sicilia ha comunque visto crescere l’offerta di strutture e posti letto, anche se, come abbiamo sottolineato noi e come ribadisce Rosano con una punta di amarezza, la crescita riguarda quasi esclusivamente l’extralberghiero e in particolare gli agriturismi. Ma tant’è. E infatti, il calo del ricettivo alberghiero, che preoccupa Rosano, non è un problema da sottovalutare.

E infatti non intendiamo farlo, anche se l’aumento complessivo dei posti letto lo consideriamo un valore aggiunto sia dal punto di vista economico che di accoglienza. Investire in alberghi è e rimane fondamentale per la ripresa del turismo siciliano, soprattutto nella fase post pandemica. Ma come farlo?

Consultando gli archivi di Travelnostop.com si possono trovare tante analisi e l’ultima in ordine di tempo la pubblicheremo domani. Un editoriale che cerca di sottolineare il tema di grandissima attualità, facendo un focus sulle criticità e ipotizzando qualche possibile soluzione, perché non riteniamo particolarmente indicativo se in Sicilia ci sia un 5 stelle in più o in meno, ma invece temiamo la possibilità, reale e concreta, che i 3 stelle corrano il rischio di ritrovarsi fuori mercato se non individueranno in tempi brevi un nuovo posizionamento.

Per leggere l’editoriale, dovrete attendere fino a domani, sempre qui su Travelnostop.com edizione Sicilia.

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