sabato, 21 Dicembre 2024

Carini e dintorni ‘bruciati’ dalla brand reputation

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di Roberta Iannì dell’assessorato regionale al turismo al sindaco del Comune di Carini e a Fabio Giambrone, presidente della Gesap.

“Caro Signor Sindaco, sono una semplice cittadina che ama la sua terra e che ha la passione di raccontarla. Sono una ambasciatrice della Sicilia.

Da anni osservo il lungomare di Carini ed ho sempre provato vergogna. Questo stato d’animo lo provo sia quando sono sola (e qui parlo tra me e me) sia quando sono in compagnia. Diventa davvero impossibile trovare una giustificazione al degrado se le persone non sono palermitane. Persino mia nipote di 5 anni, che vive in Toscana, si è sorpresa nel vedere questi rifiuti lungo la strada.

Lavoro al turismo e mi occupo di comunicazione e promozione turistica. E’ mortificante dover dire ai visitatori e cittadini della nostra terra che i rifiuti abbandonati sulla strada sono dovuti ad un problema “temporaneo”

Ormai il passaparola è online e paesi come il suo, che potrebbero essere fonte di ricchezza per la sua bellezza, sono “bruciati” dalla brand reputation. La zona di Carini, Capaci e Isola delle Femmine ha una reputazione negativa nei social network e nei siti di turismo, italiani ed esteri.

Girano immagini negative e il passaparola sulla rete nessuno è in grado di fermalo. 

Ho parlato con Fabio Giambrone dell’Aeroporto di Palermo perchè pensavo che un simile biglietto da visita per Palermo e per la Sicilia intera non fosse possibile, accettabile. Mi ha detto che il problema rifiuti era in corso di risoluzione. Sono passati tanti mesi e i rifiuti sono ancora lì. 

Molte cittadine della Sicilia hanno preso il volo: Modica, Noto, Erice, Marsala sono soltanto le più gettonate. Anche altre cittadine dell’interno della Sicilia hanno intrapreso strade virtuose di sviluppo con l’albergo diffuso, il turismo residenziale e altro ancora. Sono ormai cittadine note in Italia e all’estero per le loro meraviglie naturali, per la loro ospitalità e per i loro prodotti.

Quando girano in rete belle immagini e buone recensioni il turista arriva di conseguenza.

E’ evidente che in queste condizioni è impossibile promuovere anche le belle cose, come per esempio il Castello, il Bioparco ed altro ancora perchè innescherebbe, inevitabilmente, la produzione di recensioni negative.

Mi aspetto da Lei buone notizie. Che si possa strutturalmente, definitivamente e tempestivamente risolvere il problema rifiuti.

Non può esserci sviluppo se non c’è cura del territorio.

Appena Carini sarà “pronta” faremo la giusta e dovuta promozione.

Mi piace concludere con la frase che ha spopolato in rete di Carlo Petrini: Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza”. 

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