Con oltre 14 milioni di presenze e quasi 5 milioni di arrivi il 2017 è stato un anno di forte crescita per l’industria turistica siciliana. E’ quanto si legge nel Piano Regionale di Propaganda Turistica 2018 pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Dipartimento Turismo della Regione siciliana in vengono ufficializzati i dati sull’andmaneto complessivo del turismo nel’Isola nel corso dell’anno scorso.
Dunque, nel 2017 gli esercizi ricettivi hanno registrano 14 milioni 394 mila presenze (+696 mila sui 2016, pari al +5,1%) e oltre 4 milioni 755 mila arrivi (circa 347 mila unita in più rispetto al 2016, pari a +7,9%).
Negli esercizi alberghieri le presenze sono state circa 11,5 milioni e gli arrivi 3,7 milioni (rispettivamente +2,1% e 5,1% sull’anno precedente); la permanenza media, data dal rapporto delle presenze sugli arrivi, è risultata pari a 3,1 notti per cliente, in lieve calo rispetto all’anno precedente (era 3,2).
Negli esercizi extra-alberghieri sono stati registrati 2,9 milioni di presenze (+19,2% rispetto al 2016) e poco più di un milione di arrivi (+30,7%) con una permanenza media identica a quella registrata nel 2016 (2,8 notti).
II 23,5% delle presenze registrate in Sicilia è concentrato nella provincia di Messina che assorbe circa il 30% delle presenze dei non residenti e il 17,4% di quelle residenti. Segue, a brevissima distanza, Palermo dove si concentra oltre un quinto delle presenze registrate sull’Isola, rappresentate per il 23,9% da stranieri. In terza posizione la provincia etnea che con poco meno di 980 mila presenze straniere copre il 13,7% del dato regionale.
Cresce ovunque, in Sicilia, il numero di presenze (sia italiane che straniere) ad eccezione dei territori di Agrigento (-6,1% sui 2016) e Ragusa che, stando ai dati provvisori a oggi disponibili, mostra una inversione di tendenza rispetto agli anni più recenti.
Con il 20% di presenze registrale nel 2017, la Francia si conferma il principale Paese di provenienza dei turisti stranieri in Sicilia; seguono Germania e Regno Unito con quote pari al 15,7% e 8,9%, rispettivamente. Francia, Germania e Regno Unito insieme coprono il 45% circa delle presenze straniere complessivamente registrate in Sicilia.
Rispetto al 2016 si registra una buona crescita dei flussi provenienti dalla Germania (+3,7!) e dal Regno Unito (+1,6%). In crescita anche i flussi provenienti dalla Spagna (+2,7%) e dai Paesi Bassi (+14,7%). Vale la pena infine di evidenziare la forte crescita registrata nel 2017 nei flussi stranieri provenienti dai paesi dell’est Europa: per citare solo due esempi, i dati relativi alle presenze di turisti provenienti dalla Russia e dalla Polonia rispettivamente a +58% e +27,8%.
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