È morto a 57 anni Vito Planeta, figlio del barone Gigi Planeta, produttore di vini dell’omonima casa vinicola, di cui era socio. A stroncarlo un male incurabile. All’interno dell’azienda Vito Planeta si occupava in particolare di pubbliche relazioni, promozione e iniziative culturali. Una perdita non solo nell’enologia siciliana, ma anche per l’arte. Personaggio a tutto tondo, colto, dinamico e poliedrico. Si era occupato fino a pochi mesi fa della rassegna di teatro in vigna Sciaranuova festival, appuntamento con il teatro di prosa nell’arena naturale della tenuta Sciaranuova, a Passopisciaro, sull’Etna.
“Sciaranuova Festival – aveva detto Vito Planeta – è uno degli appuntamenti che amiamo di più nell’ambito del palinsesto ‘Cultura per il territorio’ di Planeta. Per noi fare impresa in Sicilia è prima di tutto un fatto culturale: il vino è un veicolo di profondi significati e valori positivi legati alla terra e alla nostra famiglia; affiancare il teatro è un modo per condividere la nostra passione per la cultura e l’arte con il
pubblico siciliano e non solo”.