“Nella fase di ripresa in Sicilia si punterà sul turismo domestico per ragioni non solo logistiche ma anche psicologiche. In questo quadro, i bus navetta saranno protagonisti della fase 2 proponendo tariffe individuali contenute per raggiungere i villaggi e le principali strutture turistiche, ma anche per la gita giornaliera. L’obiettivo è scongiurare un turismo disordinato e garantire un trasporto rispettoso delle misure di distanziamento previste”. La proposta è stata lanciata da Eugenio Labisi, della Frecciarossa Bus Operator, nel corso dell’incontro in videoconferenza dal titolo “Covid 19: per la fase 2 il turismo su gomma riscalda i motori”, promosso da Skal International Palermo.
“Così come tutte le imprese esercenti il noleggio autobus con conducente – ha detto Labisi – anche noi siamo stati travolti dal coronavirus. Il comparto però potrebbe contare, per la ripresa, su una crescente domanda di servizi di navetta da e per le principali strutture turistiche ricettive di Sicilia, isole comprese ed è per questo che Frecciarossa Bus ha già predisposto delle offerte mirate con partenze garantite da Palermo, per i weekend e per i soggiorni settimanali”.
Appare immaginabile, infatti, che la aziende private di trasporto in bus vedano aumentare i contatti da parte delle strutture ricettive intenzionate a organizzare servizi navetta riservati per i loro clienti, in modo da consentire il raggiungimento ed rientro degli stessi, dalla vacanza, in sicurezza riducendo la necessità di usufruire del trasporto pubblico o di viaggiare con la propria auto a costi elevati.
Secondo Labisi, “il trasporto con autobus può svolgere un ruolo fondamentale nella fase 2, specie nella modalità di noleggio dell’autobus riservato ai clienti di uno stesso hotel o per tutti quelli presenti in una determinata area geografica o località turistica. Pertanto sarebbe auspicabile che siano le stesse strutture alberghiere ad organizzare un loro un sistema di welfare, che garantisca il trasporto casa/hotel e viceversa dei propri clienti”.