E confermato lo sciopero di otto ore dei ferrovieri siciliani per il 20 aprile. Lo hanno stabilito la Cisl e la Fit Cisl nel corso dell’attivo regionale dei ferrovieri che si è tenuto ieri alla stazione centrale di Messina. Una mobilitazione che coinvolgerà anche i lavoratori degli appalti dalle 9 alle 17. "I tagli ammontano a circa 256 milioni di euro per Trenitalia e circa 317 per Rfi – hanno detto i sindacati – In questa condizione, le ferrovie siciliane rischiano un ulteriore ridimensionamento, che potrebbe definitivamente tagliarle fuori dal sistema nazionale". Inoltre a causa dei tagli della Finanziaria alle risorse già previste nel piano triennale 2007-2009 rischiano il posto di lavoro 600 dipendenti a Messina. "A Messina – sottolineano il segretario regionale Fit Domenico Perrone, il segretario provinciale Enzo Testa e il responsabile ferrovieri della Fit di Messina Michele Barresi – la contrazione si è sentita prima e in maniera più pesante. Negli ultimi dieci anni si è passati da 5000 lavoratori occupati per Fs ad appena 1700 in tutta la provincia. I flussi di traffico, negli ultimi due-tre anni, sono diminuiti del 30% per i viaggiatori e del 40% per le merci. Ulteriori tagli sono previsti proprio in quest’ultimo settore e, per quanto riguarda la navigazione, ci risulta che da giugno saranno soltanto due le navi che effettueranno la spola tra le due sponde".
