Sindacati contro la privatizzazione dell’Ast. Due giorni fa, infatti, l’Anav aveva informato sia il presidente della Regione, Raffaele Lombardo che l’assessore regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci e l’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino della presenza di una cordata di dieci aziende dei trasporti siciliane pronte a rilevare le quote dell’Ast, "ritenuta appetibile da società italiane e straniere". “L’obiettivo della cordata – diceva l’Anav in una nota – è di integrare in maniera razionale i collegamenti urbani e extraurbani dell’isola che verrebbero così raggruppati, al fine di risanare, valorizzare e potenziare i servizi, con una forte attenzione al personale dell’Ast, in una logica di efficienza economica e di reale vantaggio per le comunità locali". Adesso però i sindacati hanno chiesto un incontro sul futuro dell’Ast e dei suoi dipendenti a Lombardo e Bufardeci. Per la Cgil, "l’azienda di trasporto pubblico regionale non è terreno di conquista, né per stranieri, né per padani, né per siciliani".
