A Geraci Siculo, uno dei borghi più belli d’Italia, nel weekend del 23 e 24 maggio, si rinnova il rito magico con la “Transumanza dei Pastori”. Si tratta del trasferimento di mandrie e greggi dai pascoli di marina a quelli di montagna. Un’occasione per i turisti per passeggiare tra quello che rimane della poderosa rete di percorsi e manufatti che testimoniano le vie della transumanza, sentieri che attraversano decine di contrade del Parco delle Madonie.
“La transumanza – ha detto il sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna – è una delle più importanti manifestazioni del territorio e vuole promuovere un turismo di qualità a difesa e valorizzazione della memoria e dell’identità collettiva”.
La manifestazione, prevede escursioni, spettacoli, degustazioni di quagghiata, tuma e ricotta geracese. Lo start è previsto per sabato 23 maggio, alle 9.30 con una gara di Orienteering. Nel pomeriggio alle 15 lungo corso Vittorio Emanuele laboratorio sensoriale di degustazione del miele. Alle 17.30 presso l’abbeveratoio Ventimigliano la vera e propria transumanza, transito degli armenti e allestimento del tradizionale marcato per l’alpeggio a cura della comunità dei pastori di Geraci Siculo e della Pro Loco. Alle 21.30 in piazza del Popolo degustazione di prodotti tipici e spettacolo musicale a cura del GAL Madonie.
La kermesse proseguirà anche domenica con una giornata dedicata alle escursioni: appuntamento, alle 10.30, all’abbeveratoio Ventimigliano, con tre percorsi programmati: il primo alla scoperta delle verdure e delle orchidee selvatiche, il secondo lungo i sentieri del Geopark Madonie, e infine quello lungo le ippovie del Parco delle Madonie. Alle 13 presso il marcato dei pastori di contrada Fiducia “La Montagna in festa”, laboratorio sensoriale del pane curato dal consorzio Gian Pietro Ballatore e dalla pro loco di Geraci Siculo.