martedì, 5 Novembre 2024

A Gioiosa Marea la Festa della mietitura per rivivere le antiche tradizioni rurali

Punta a far rivivere ai turisti le antiche tradizioni rurali la “Festa della mietitura”, la cui ottava edizione si svolgerà domani, domenica 3 luglio, a Gioiosa Marea, per il ciclo 2016 del progetto “I sentieri del grano”.

Nella contrada Landro si rivivrà quello che era un vero e proprio rito: la mietitura del grano fatta a mano, accompagnata da giochi, musica e canti. I braccianti vestiranno con abiti tradizionali e utilizzeranno gli indumenti e gli strumenti propri per la falciatura del grano: grembiule e copribraccio di tela pesante, “canneddi” (protezioni per le dita fatte con le canne), falce. Il grano viene poi legato in fascine e ammucchiato per farlo asciugare fino al momento della trebbiatura.

Come ogni anno non mancheranno i giochi popolari, il mercatino dei produttori locali, le passeggiate in mezzo alla natura e i canti della tradizione: la manifestazione sarà, infatti, arricchita con le musiche e le danze legate alla vita rurale, a cura del gruppo folk Il Meliuso di Gioiosa Marea. Per un finale appetitoso, è prevista la degustazione della tradizionale “maccheronata” e di tutti i dolci in gara per il Dolce della Spiga. Quest’anno sarà anche possibile visitare il museo etnoantropologico realizzato in un antico palmento, che verrà inaugurato e aperto al pubblico proprio in questa occasione. 

Dopo la festa della mietitura, domenica 10 luglio, saranno mietuti i grani antichi coltivati a Gioiosa Guardia. In questa occasione sarà inaugurata la prima area attrezzata realizzata ai piedi del monte Meliuso per la fruizione del patrimonio naturalistico e storico. Nell’ampio “chianu i Galeuru”, inoltre, si svolgerà la seconda edizione del “Palio della Spiga”, una vera e propria gara di mietitura tra i rappresentanti della varie contrade gioiosane e dei comuni vicini.

I “Sentieri” si chiuderanno domenica 7 agosto con la trebbiatura delle spighe che avverrà sempre nell’antico sito di Gioiosa Guardia attraverso una vecchia trebbiatrice risalente alla prima metà del 1900 e il coinvolgimento di tutte le borgate vicine. Ogni appuntamento sarà caratterizzato dalla degustazione di prodotti locali.

 

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