Fare chiarezza nel settore della ricettività alberghiera ed extralberghiera. Contrastare le illegalità. Sono le richieste più urgenti esposte dall’Associazione strutture turistiche (AST) di Marsala al sindaco Alberto Di Girolamo nel corso di un incontro a Palazzo Municipale.
La delegazione di operatori turistici associati, guidata dal presidente Gaspare Giacalone, ha manifestato alla nuova amministrazione comunale la propria collaborazione per il rilancio del turismo. In cambio, però, chiedono periodici controlli sulle attività ricettive del territorio (“c´è molto abusivismo”), migliori servizi (“a cominciare da trasporti urbani e pulizia”), più investimenti nel settore (“intercettare fondi comunitari”), una puntuale programmazione degli eventi (“non estemporanei, ma con cadenza annuale”).
Partendo da quest’ultima istanza, Di Girolamo ha sottolineato che “l’Estate Marsalese è in via di definizione, potendo contare sulla sensibilità degli artisti locali. Gli eventi attraggono i visitatori se duraturi, quindi siamo ben disposti a realizzarne alcuni che, come il kitesurf, risaltano le risorse del territorio”.
Anche con riguardo ai servizi, il sindaco concorda che la loro efficienza e funzionalità concorre a fortificare il turismo come fonte di economia e sviluppo. “Li miglioreremo attingendo ai fondi strutturali europei e grazie anche alle entrate della tassa di soggiorno”, spiega il sindaco che, su quest’ultimo punto, è stato chiaro: “il tributo comunale va pagato da tutto il settore ricettivo e, pertanto, severi controlli verranno effettuati per combattere eventuali evasioni, comportamenti scorretti e non osservanza delle regole”.