Si svolgeranno mercoledì 15 marzo, nella sede della Camera di Commercio di Trapani, gli Stati generali del Turismo della Sicilia occidentale. L’annuncio è stato dato nel corso dell’assemblea dei soci del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, che è stata aperta dal ricordo della presidente Rosalia D’Alì per il vicepresidente Gregory Bongiorno prematuramente scomparso e oggi sostituito da Vito Pellegrino.
Alla presenza dei soci pubblici e privati è stata fatta un’analisi del lavoro svolto e sono state rese note le strategie future per il rilancio del turismo nella provincia. Dati alla mano, Rosalia D’Alì ha mostrato come, grazie al brand di destinazione West of Sicily, in soli tre anni è cambiato il volto del Distretto, una delle quattro Dmo riconosciute e accreditate dalla Regione Siciliana.
Un portale in cinque lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo), migliaia di utenti ogni mese, una presenza importante sui canali digitali e sui principali social ai quali è stato aggiunto di recente tik tok, il social dei giovanissimi, newsletter in italiano e inglese, campagne pubblicitarie sulle reti Mediaset, La 7, Dove, Bell’Italia, Touring Club e altri network nazionali, affissioni pubblicitarie nelle grandi stazioni, l’organizzazione di Fam trip e l’attenzione del cinema e della pubblicità per il territorio. Senza dimenticare un archivio fotografico con oltre 700 foto ad alta risoluzione e oltre 70 video professionali.
La partecipazione del Distretto Turistico, ospite negli stand della Regione, alle fiere di settore – Londra, Milano (nella foto), Rimini – e la prossima partecipazione (dal 7 al 9 marzo) alla Fiera di Berlino, sempre su invito della Regione, hanno accresciuto la visibilità e l’impegno del Distretto volto a valorizzare tutto il territorio della Sicilia occidentale.
L’assemblea ha visto una grande partecipazione dei soci privati che hanno riconosciuto il lavoro svolto e fornito proposte e suggerimenti, sollecitando i Comuni più incerti a partecipare più attivamente. Ventisette nuovi privati (per un totale di 1.200 posti letto) facenti parte dell’Associazione Strutture Turistiche di Marsala, hanno aderito e nuove adesioni sono giunte dalle cantine vinicole del Marsalese. Se i Comuni di Marsala e Favignana hanno fatto un passo indietro, molti sono i Comuni che invece hanno condiviso il progetto, apprezzandone i risultati e le nuove strategie.
Continuare a comunicare il brand sul mondo digitale in Italia e Europa con un possibile allargamento al Giappone e agli Stati Uniti, coinvolgere sempre più i privati, creare pacchetti turistici, realizzare un infopoint con personale multilingue in aeroporto sono solo alcune delle proposte avanzate dal presidente D’Alì.