Alghe ‘protette’ a Isola delle Femmine e gli stabilimenti balneari restano chiusi


La spiaggia invasa dalle alghe impedisce ai titolari di alcuni stabilimenti a Isola delle Femmine di avviare la stagione tra le proteste dei bagnanti e con i dipendenti ancora fermi ai box mentre la macchina burocratica va a rilento: per rimuovere le alghe, che sono protette, serve l’ok dell’assessorato regionale all’Ambiente perché bisogna seguire un protocollo di rimozione e poi procedere allo stoccaggio; le alghe a chiusura della stagione balneare vanno riversate in mare per salvaguardare la flora.

Il comune di Isola delle Femmine ha inviato la richiesta alla Regione e ha trovato un accordo con le Cementerie pronte a occuparsi della rimozione e dello stoccaggio. Ma il tempo passa. L’ufficio dell’assessorato Ambiente avrebbe ricevuto la richiesta solo ieri perché il comune avrebbe sbagliato indirizzo per la trasmissione dell’istanza. Gli imprenditori lamentano la perdita di incassi e sollecitano la velocizzazione del rilascio delle autorizzazioni.

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