Alla Borsa Mediterranea del Turismo, che si è chiusa ieri, domenica 6 aprile, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, la Sicilia ha puntato sulla destinazione Mazara del Vallo. Un territorio ad alta vocazione turistica, che può offrire le classiche opportunità legate al mare, al sole estivo ed alla pesca, ma anche puntare su itinerari insoliti o meno noti, come la strada dei vini, dove spiccano vitigni autoctoni quali i bianchi Grillo e Inzolia, le bellezze archeologiche della provincia di Trapani, come Selinunte, Segesta, Mozia o le Cave di Cusa, ma anche sulla rigogliosa campagna con i suoi caratteristici bagli, strutture del ‘500 in molti casi trasformate in residenze di accoglienza alberghiera di classe. E sempre alla Bmt, nel corso di una conferenza stampa nello stand della Regione Sicilia, Pietro Di Miceli, dirigente del servizio comunicazione marketing e accoglienza della Regione, ha illustrato il programma dell’educational tour a Mazara, in programma sino a domani, martedì 8 aprile, al quale partecipano 30 operatori italiani, per conoscere le peculiarità turistiche e le potenzialità del territorio, da promozionare in pacchetti mirati per il prossimo futuro.
