domenica, 24 Novembre 2024

Caltavuturo, il turismo nei piani del Comune

Sabato è tempo di “Notte Bianca”. A novembre torna il “FungoFerlaFest”

Come ogni anno d’agosto la Sicilia si trasforma in palcoscenico all’aperto. Tantissimi i piccoli comuni che in concomitanza con la festa del Santo Patrono propongono cartelloni fitti di appuntamenti. Un modo per offrire intrattenimento al cosiddetto “turismo di ritorno” ma anche a chi si spinge a visitare piccoli paesini dell’entroterra solo perché attratto da una qualche iniziativa, musicale, culturale che sia. A Caltavuturo, ad esempio, nel cuore delle Madonie, sabato 11 agosto ritorna la “Notte Bianca”. Una kermesse dal tramonto all’alba, in tutto dodici ore di spettacolo e intrattenimento che si concluderanno domenica mattina con degustazione di ricotta fresca. Del resto il turismo è uno dei punti cardine dell’amministrazione comunale che punta a un’offerta integrata e diversificata. I punti essenziali sono recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale e dei beni ambientali e paesaggistici oltre al potenziamento della ricettività alberghiera. E per dar ulteriore forza al programma è già prevista la costituzione di “Abiturism”, società mista a prevalente capitale pubblico per la promozione turistica del territorio. Dal 16 al 19 novembre, poi, Caltavuturo ripropone per il secondo anno consecutivo il “FungoFerlaFest”, tre giorni di dibattiti, degustazioni, mostre e intrattenimento dedicati a uno dei prodotti più tipici del territorio madonita.

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