Da un “tour green” a una “Flower Parade regionale” sull’esempio di quella di Madeira. I comuni siciliani aderenti al Circuito Nazionale dei Comuni Fioriti d’Italia puntano a diventare attrazione turistica per l’intera Sicilia.
“Non chiediamo soldi ma opportunità – ha detto Michele Isgrò, vicepresidente nazionale dei Comuni Fioriti d’Italia che ha presentato un elenco di 12 proposte all’assessorato regionale al Turismo -. Insieme alla possibilità di poter compartecipare con la Regione Siciliana alle fiere di settore turistico nazionali e internazionali, abbiamo inserito proposte per la creazione di un percorso turistico ‘Tour Green’. È qui che prende forma l’idea di una “via dei fiori siciliana” che unisca in un unico percorso i comuni aderenti, con la promozione di gite scolastiche o tour operator. Infine la proposta di realizzare eventi di richiamo quali un festival o una “Flower Parade” regionale, prendendo ispirazione dalla “Festa da Flor” più grande del mondo capace di attirare nell’Isola di Madeira in Portogallo milioni di visitatori, che qualche anno fa, è stata sperimentata con grande successo nel Comune di Terme Vigliatore”.
La presenza di Isgrò segue l’incontro avvenuto lo scorso 7 settembre (nella foto) tra circa 20 sindaci dei comuni fioriti siciliani con l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina e l’assessore agli Enti Locali Bernardette Grasso. I comuni che quest’anno hanno gareggiato per il Marchio di Qualità Comuni Fioriti sono: Forza D’Agrò, Gangi, Geraci Siculo, Terme Vigliatore, Sinagra, Ucria, Mongiuffi Melia, Petralia Soprana, Tusa, Santo Stefano di Camastra.