E' stato approvato all'unanimità il nuovo statuto dell'associazione "distretto turistico degli Iblei". Presentato in aula dal vice presidente con delega al turismo Girolamo Carpentieri, lo statuto che riunisce i 12 comuni iblei e i 6 limitrofi al territorio ibleo (Rosolini, Pachino, Mazzarrone, Grammichele, Licodia Eubea e Vizzini), la Camera di Commercio di Ragusa e dieci associazioni private individuate con un bando ad evidenza pubblica, ha trovato l'adesione di tutto il consiglio provinciale. "Il distretto turistico – ha detto in aula Carpentieri – è un treno che sta passando velocemente ed abbiamo fatto in modo, bruciando davvero le tappe e trovando la totale adesione dei comuni iblei e di tutti i consiglieri provinciali, di salirci al volo. Il piano di sviluppo del nuovo distretto turistico degli Iblei va presentato alla Regione Siciliana entro il 15 giugno ed ecco che per la costituzione abbiamo scelto la via dell'associazione pubblico-privata perché è la più celere in modo da poter accedere ai finanziamenti che in Sicilia ammontano a 60 milioni di euro. Abbiamo fatto in fretta – ha concluso – grazie ad una straordinaria sinergia pubblico-privato che ha fatto sì che lo statuto potesse essere approvato. Questo non significa che lo statuto non sia perfettibile ma c'è l'impegno di rivederlo successivamente quando il distretto avrà avuto lo start-up".