Dagli egizi al National Geographic il 2025 di Enjoy Barocco


Enjoy Barocco, la destinazione turistica siciliana promossa dal GAL Terra Barocca, si racconterà sulle pagine di “Traveler” di National Geographic avviando un’importante media partnership. E’ una delle novità presentata alla Bit di Milano dalla DMo che mette insieme i Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Oltre alla mediapartnership con National Geographic, sono previste altre due prestigiose iniziative editoriali: il video “48 ore in Terra Barocca” realizzato da Lonely Planet e l’allegato speciale curato da Gambero Rosso e distribuito in tutte le edicole italiane.

Inoltre, in sinergia con il Museo Egizio di Torino, dal 13 aprile al 26 ottobre 2025 è in programma la mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, curata da Paolo Marini, che si terrà a Palazzo Garofalo su iniziativa di Arthemisia. “Nell’anno dell’attesa inaugurazione del Grand Egyptian Museum de Il Cairo e all’indomani del bicentenario della fondazione del Museo Egizio di Torino – ha affermato il sindaco Peppe Cassì – Ragusa accoglierà una delle tre esposizioni nazionali con cui la prestigiosa istituzione culturale darà lustro, attraverso propri reperti, alla cultura egizia fuori dalla sua sede torinese. Abbiamo già coinvolto le realtà economiche, turistiche e culturali del nostro territorio affinché questa mostra sia un’opportunità per tutta la città”.

Come spiegato in Bit da Christian Del Bono, destination manager della DMO Enjoy Barocco, e dal docente universitario Marco Platania, coordinatore dell’Osservatorio Turistico della DMO Enjoy Barocco, il GAL Terra Barocca sta puntando sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, per personalizzare l’esperienza dei visitatori, offrendo consigli su itinerari, eventi e punti d’interesse in base alle preferenze degli utenti. “L’analisi dei dati e il monitoraggio costante del mercato sono strumenti imprescindibili per una destinazione turistica che vuole crescere e posizionarsi in maniera competitiva – ha spiegato Platania – Grazie all’Osservatorio Turistico, potremo raccogliere informazioni utili sui flussi di visitatori e sulle loro esigenze, consentendo agli operatori locali di migliorare l’offerta e di adattarsi alle nuove tendenze del settore”.