Si è conclusa con un nulla di fatto l'assemblea dei soci del distretto turistico "Dea di Morgantina". Non è stato approvato il bilancio né eletto il nuovo cda. A questo punto potrebbe slittare tutto alla prossima riunione che dovrebbe essere convocata per il 19 maggio. Il rischio è che si perdano i 700 mila euro assegnati dalla Regione ai quattro progetti che puntano all'incentivazione del turismo culturale ed ambientale nella provincia ennese.
Il conto consuntivo 2013 è stato approvato con la sola astensione del commissario provinciale, Salvatore Caccamo, il quale ha dichiarato che non aveva avuto la possibilità di esaminarlo, nonostante il conto consuntivo fosse a disposizione dei soci sin dal 14 aprile, conto che evidenziava spese per 6 mila euro ed entrate per 698 mila euro che sono i soldi che la Regione Siciliana ha assegnato al Distretto dopo l'approvazione dei quattro progetti.
La riunione è stata presieduta dal sindaco di Enna, Paolo Garofalo, perché improvvisamente si è sentita male Nietta Bruno, vice presidente del vecchio cda, e non si è passati alla elezione del nuovo cda in quanto c'è una protesta dell'Università Kore e del comune di Leonforte che vorrebbero farne parte.
