Agli operatori turistici delle Eolie non basta partecipare, con successo, alle fiere di settore, per promuovere le isole nei mercati stranieri. Ancora oggi è la mancanza di un sistema di trasporti integrato e veloce a far perdere competitività alle Eolie rispetto alle destinazioni concorrenti. Il concetto è stato ribadito da Leonardo Campanelli, responsabile dell’Enit di Monaco di Baviera che ha partecipato al convegno sui problemi del turismo oliano e la promozione dell’arcipelago che si è svolto all’hotel Aktea. “Occorre accorciare i tempi di arrivo – sottolinea Campanelli – perché ci si sposta per periodi sempre più brevi”. In pratica, vietato perdere intere giornate sui mezzi di trasporto di fronte alla forte concorrenza dei paesi del Mediterraneo. “L’Italia è seconda solo alla Spagna nel mercato tedesco dove sono presenti ben 87 paesi che cercano di vendere i loro prodotti. Ma possiamo essere fiduciosi: in Germania, rispetto al passato, prediligono sempre di più i luoghi d’arte e di cultura con l’archeologia e la gastronomia. Elementi – conclude Campanelli – che favoriscono l’Italia e le Eolie”. Intanto a fine mese alle Eolie arriveranno dieci giornalisti tedeschi che poi pubblicizzeranno l’arcipelago nelle loro principali riviste.