Anche in quest’ultimo fine settimana turisti e sciatori hanno invaso l’Etna. L’eruzione del vulcano siciliano, cominciata il 14 luglio del 2006, si è “tecnicamente” conclusa, e sulle cime dell’Etna imperversano i turisti, in uno dei pochi posti nell’Isola dove è presente da diverse settimane la neve e si può sciare. Nonostante la temperatura primaverile, infatti, la neve continua a ‘resistere’ sull’Etna e ieri sin dalle prime ore del mattino, grazie anche a una splendida giornata di sole, gli impianti di risalita del Rifugio Sapienza sono stati presi d’assalto da centinaia di appassionati, e buone presenze si registrano anche sul versante di Piano Provenzana. Sul vulcano, tra l’altro, l’attività eruttiva è completamente assente e la fase iniziata sei mesi fa è considerata conclusa dagli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Intanto, però, per evitare gli inconvenienti registrati dalla “pioggia” di cenere lavica che ha costretto per settimane alla chiusura forzata dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, continuano i lavori del Dipartimento nazionale della Protezione civile per l’installazione di un nuovissimo sistema radar che permetterà di superare il problema se in futuro dovesse ripresentarsi.
