Un grave errore lo stop al Ponte sullo Stretto secondo Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria/Federturismo. Parlando a margine di un convegno organizzato presso la sede del Cnel, Jannotti Pecci ha indicato nella povertà di infrastrutture l’ostacolo più grave che limita lo sviluppo dell’industria turistica. “Il Ponte sullo Stretto è un’opera simbolica – ha spiegato Pecci – e se non si fa è a causa delle pressioni venute da diverse lobby. Considero però un errore aver abbandonato il progetto. In Francia è stato costruito uno dei più grandi ponti sospesi d’Europa, in un’area priva peraltro di particolari attrazioni turistiche, ma l’impatto simbolico di quell’opera ha incrementato in misura esponenziale il transito di flussi turistici nella regione che si trova nel cuore del Midi”. Il Ponte sullo Stretto avrebbe però avuto una ricaduta importante anche sotto il profilo della mobilità. “Per una città come Catania – ha detto Pecci – avrebbe significato disporre, oltre al proprio aeroporto, anche dell’aeroporto di Reggio Calabria, facilmente raggiungibile con il Ponte”.
