Furti d’identità a danno delle saline di Marsala: è polemica

Scoppia una nuova polemica dopo che le saline di Marsala sono state scambiate per quelle di Trapani e Paceco. A sollevarla il Movimento Marsala Destinazione Turistica che definisce “scandaloso” quanto accaduto pochi giorni fa circa dei post pubblicati (e successivamente rimossi) sugli account Instagram e Facebook West of Sicily del Distretto Turistico Sicilia Occidentale che ritraggono il mulino di Marsala delle Saline Ettore e Infersa con il titolo “Paceco” e “Trapani”.

“Non è la prima volta che assistiamo a questi ‘furti’ d’identità a danno della città di Marsala da parte di enti preposti alla promozione territoriale e di società private. Vedi la Ferrero con la campagna della Nutella e i suoi barattoli personalizzati che ritraeva le saline di Marsala e il titolo ‘Saline di Trapani’, l’aeroporto di Pisa che ha utilizzato le saline di Marsala con il titolo ‘Scopri le saline e la riserva naturale di Trapani’ e in diverse occasioni anche il Distretto Turistico Sicilia Occidentale” si legge nella nota del movimento.

“Ci risulta che il Comune di Marsala ogni anno impegna somme superiori a 10.000 euro a favore del Distretto (vedi delibere sul sito web del Comune nella sezione “Albo pretorio”), ci chiediamo come mai proprio il Distretto che dovrebbe conoscere molto bene il territorio della Sicilia Occidentale possa commettere questi strafalcioni? Il Movimento Marsala Destinazione Turistica – continua la nota – da oltre 6 anni porta avanti con convinzione il progetto di realizzare la Destinazione Turistica Città di Marsala con una gestione diretta da parte del Comune insieme alle associazioni che rappresentano il turismo a Marsala. Non si può continuare a delegare e pagare altri enti per rappresentare la nostra destinazione nel mercato delle città turistiche se prima non si crea un vero ‘brand’ Marsala posizionandolo in maniera netta e chiara per evitare il ripetersi di questi ‘furti’ d’identità”.

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