La neve in Trentino è garantita. Scacciando via qualunque dubbio, Paolo Manfrini, direttore Trentino SPA, a Palermo per presentare a un nutrito gruppo di giornalisti le novità della stagione invernale 2007/08, ha ribadito che anche “lo scorso anno, nonostante la scarsità delle precipitazioni nevose abbia messo a dura prova il turismo invernale in tutte le regioni alpine europee, il Trentino ha retto bene grazie a due strategie: l’installazione di impianti per l’innevamento programmato fino al 100% della superficie sciabile e la differenziazione dell’offerta, che ormai non punta solo sullo sci, come avveniva fino a qualche tempo fa, ma anche su wellness, cultura ed enogastronomia”. “Venire a trascorrere una vacanza in Trentino significa avere la garanzia di trovare piste aperte, dal 90 al 100% di sciabilità – ha sottolineato Manfrini – e ad ulteriore garanzia del turista è stato attivato un sistema che permette di essere costantemente aggiornati sulla situazione di innevamento delle piste”.
Tutti accorgimenti grazie ai quali il Trentino non ha avuto contraccolpi e ha registrato una certa stabilità dei flussi turistici in arrivo. “In totale – ha sottolineato Manfrini – sono 40 mila i siciliani che durante tutto l’anno scelgono il Trentino, divisi quasi equamente tra periodo invernale e stagione estiva, che generano complessivamente 400 mila pernottamenti con un trend di crescita in costante aumento e un livello di permanenza medio, soprattutto in estate, più alto rispetto alla media.
A favorire l’arrivo dei siciliani anche i collegamenti aerei diretti da Palermo e Catania per Verona operati da Meridiana e Wind Jet. “Da Verona, quasi un hub di riferimento per il Trentino – ha precisato Paola Pancher, responsabile ufficio stampa – ogni sabato, da dicembre fino ad aprile, è attivo un servizio di transfer che porta direttamente i passeggeri sulle piste”. Di recente attivati anche collegamenti tra le piste e gli scali di Brescia, Bergamo, Treviso e Venezia.
