Sono circa trenta gli imprenditori del messinese che hanno aderito al progetto "Valorizzazione del patrimonio culturale nel Mezzogiorno: gli Itinerari Federiciani", promosso dalla Camera di commercio di Potenza e approvato e cofinanziato dall'Unione delle Camere di commercio d'Italia e dal contributo degli Enti camerali di Messina, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Matera e Taranto.
Una delegazione del gruppo ha preso parte al primo incontro in programma, svoltosi nei giorni scorsi al castello di Lagopesole ad Avigliano, in provincia di Potenza. Accolti dal presidente e dal segretario generale della Camera di commercio di Potenza, rispettivamente Pasquale Lamorte e Patrick Suglia, i rappresentanti delle aziende messinesi hanno incontrato tredici buyer tedeschi che hanno manifestato notevole interesse nei confronti del territorio e delle produzioni messinesi.
Ora per il prossimo appuntamento, gli imprenditori messinesi giocano in casa: il 25 settembre infatti al castello di Milazzo si svolgerà un focus tecnico e, a seguire, incontri b2b con altri sedici nuovi buyer tedeschi. Il focus sarà preceduto da una conferenza stampa al Palazzo camerale per presentare l'iniziativa che si svolgerà dal 24 al 27 settembre e coinvolgerà diversi comuni del territorio peloritano.
"E' un progetto importante – commenta il commissario straordinario della Camera di commercio di Messina, Francesco De Francesco – che, da un lato, permette alle nostre aziende di entrare in contatto con i buyer tedeschi e, dall'altro, consente di accendere i riflettori sui tanti luoghi del messinese che vantano la presenza federiciana. Siamo ampiamente soddisfatti della notevole adesione delle aziende e degli enti locali del nostro territorio all'iniziativa".
Il progetto, realizzato in collaborazione con Mondimpresa e con la Camera di commercio italiana per la Germania, intende sostenere il cosiddetto "turismo emozionale e di esperienza", legato agli Itinerari Federiciani nelle regioni meridionali, sviluppando nuovi contatti commerciali con il mercato tedesco anche nei settori adiacenti a quello turistico e cioè dell'agroalimentare e dell'artigianato artistico.