Cibo e tradizione, territorio e promozione. Ma, soprattutto, cooperazione transnazionale che mette insieme alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo, col comune scopo di creare itinerari turistici legati al cibo.
È la sfida di “Itineramed”, il progetto europeo promosso dal Gruppo di azione costiera (Gac) siciliano “Torri e Tonnare del litorale trapanese” che coinvolge otto Gac siciliani insieme ad Albania, Serbia, Malta, Libano e Egitto.
Domani, sabato 19 dicembre, al Crystal Hotel di Trapani, si concluderà questa prima fase del progetto, con la firma dell’accordo transnazionale per la gestione degli itinerari mediterranei del gusto. Su obiettivi e regole che costituiranno la “carta” sulla quale creare gli itinerari, si ritroveranno i sei Paesi, capofila sarà la Sicilia.
Il progetto si è sviluppato nel 2015 con diverse tappe, nell’ambito del Cluster biomediterraneo dell’Expo che mette insieme undici Paesi. A giugno, proprio a Milano, è stato sottoscritto il primo accordo di massima tra tutti gli 11 Paesi partner del Cluster biomediterraneo. A luglio è stato firmato l’accordo costitutivo tra i 6 degli 11 Paesi inizialmente coinvolti: Italia, Egitto, Serbia, Albania, Libano e Malta.