Per rilanciare la Rete Ecologica Siciliana l’assessore regionale all’Ambiente e Territorio, Rossana Interlandi ha presentato sabato a Milano nell’ambito di Bit il programma di “Promozione turistica delle Aree Protette”. L’obiettivo è valorizzare il Parco dell’Etna, il Parco dei Nebrodi, il Parco delle Madonie e Parco dell’Alcantara, il Parco dei Monti Sicani di prossima istituzione, le settantasei riserve e i duecentotrentatre siti delle Rete Natura 2000, per un totale complessivo di cinquecentomila ettari di terreno, il 20% dell’intero territorio siciliano. “In questi primi sette mesi di legislatura – ha affermato Interlandi – l’azione dell’assessorato è stata rivolta verso un diverso modello di sviluppo centrato sulla promozione del paesaggio e della biodiversità mediterranea, realizzabile attraverso la collaborazione ed il confronto permanente con i commissari dei Parchi e con gli enti gestori delle Riserve, con le associazioni ambientaliste, e con i centocinquanta sindaci dei comuni di montagna e dei territori inseriti nella Res. Dopo un’attenta riflessione – ha proseguito l’assessore – abbiamo deciso di promuovere la svolta necessaria, ovvero mettere a sistema l’intera rete ecologia siciliana, farne un sistema unitario di tutela, comunicazione, promozione, di offerta sui mercati nazionali ed internazionali, attraverso la predisposizione di una governance unitaria che veda la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti”.
