venerdì, 20 Dicembre 2024

Le aziende investono nella Strada del vino dell’Etna

L’ultima è la famiglia palermitana Tasca d’Almerita

Lo hanno definito il “triangolo d’oro del vino siciliano”. E’ il territorio compreso tra Linguaglossa, Randazzo, Castiglione e comuni limitrofi, lungo quel percorso che ha visto nascere il Consorzio “Strada del Vino dell’Etna”. Un’area ormai ambita dai principali produttori vitivinicoli siciliani, ma non solo. Ultimi in ordine di tempo ad arrivare ed investire qui è la famiglia palermitana Tasca d’Almerita, che con la sua storica azienda è ormai un marchio a livello mondiale. In contrada Sciaranova, in territorio castiglionese, l’azienda conosciuta per il marchio Regaleali, ha già impiantato 14 ettari di vigneto, puntando al nerello mascalese, vitigno tipico di queste zone: la prima produzione dovrebbe avvenire per il 2008. Ma alla corsa ad acquistare i vigneti nell’area del versante nord etneo, si accompagna anche il boom dell’enoturismo grazie all’impegno di valorizzazione e promozione del Consorzio “Strada del Vino dell’Etna” che ha fatto confluire decine di migliaia di enoturisti da tutto il mondo, dando così un valore aggiunto a tutto il territorio e alle aziende associate.

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