Colpo di fulmine per il direttore generale per l'Italia, il sud est dell'Europa e il Mediterraneo della Thai Airways, nei confronti dell'Etna. Il manager, accompagnato dal responsabile commerciale della compagnia aerea Armando Muccifora, dal presidente mondiale dell'Uftaa Mario Bevacqua e guidato dallo staff del Parco dell'Etna con il membro del Comitato Esecutivo Ettore Barbagallo, ha voluto effettuare un approfondito sopralluogo in cima al più alto vulcano attivo d'Europa. "Lavorerò per far visitare l'Etna a tantissimi turisti thailandesi – ha detto Kamalars Ngaosuvan – e per fare conoscere questo meraviglioso vulcano nel mio Paese, dove non ci sono vulcani ma ci sono molte persone che certamente vorranno intraprendere questa grande avventura per conoscere un luogo straordinario".
La visita sull'Etna e nella sede del Parco è stata fortemente voluta dalla presidente del Parco Marisa Mazzaglia. "E' la prima tappa di un percorso – ha sottolineato Mazzaglia – che potrebbe fare diventare l'Etna, prossimo all'inserimento nel Patrimonio Mondiale dell'Unesco, meta privilegiata dei flussi turistici provenienti dalla Thailandia e da tutto il sud-est asiatico. Obiettivo ancora più ambizioso è quello di costruire un vero e proprio gemellaggio tra la Thailandia e l'Etna".
Gli ospiti della compagnia aerea, ammaliati dal fascino dei crateri sommitali e della Valle del Bove, hanno chiesto numerose informazioni sulle peculiarità naturalistiche e culturali dell'Etna e sul monitoraggio delle attività vulcaniche per la sicurezza delle popolazioni. Inoltre hanno voluto conoscere nei dettagli lo svolgimento dell'iter per l'iscrizione del vulcano tra i siti naturali della World Heritage List.
