sabato, 27 Aprile 2024

Dopo Marocco e Russia, Siracusa punta sul turismo cinese

Dirottare a Siracusa le circa 35 mila presenze turistiche marocchine, che lo scorso anno hanno soggiornato in Turchia, facendo leva sul nuovo volo diretto Casablanca-Catania. Questo l’obiettivo dell’educational che ha coinvolto i giornalisti delle più importanti testate della carta stampata e delle TV nazionali marocchini in “due giorni di entusiasmante soggiorno” alla scoperta del patrimonio archeologico, artistico e culturale di Siracusa. Un lodevole apprezzamento è stato espresso dai partecipanti per l’accoglienza ricevuta dal Resort Golf I Monasteri e dal Grande Hotel Miraneto, e per le specialità gastronomiche preparate da Rosario Messina del Ristorante Porto Grande.

I giornalisti sono stati accolti in Piazza duomo (vedi foto) dall’assessore alla Cultura Francesco Italia, e da tutta l’imprenditoria turistica cittadina, composta dal presidente di Noi Albergatori Siracusa Giuseppe Rosano (promotore della visita a Siracusa della delegazione dei giornalisti e dei T.O. marocchini), dal presidente dei ristoratori Peppe Lo Manto e da Carlo Castello, presidente delle guide turistiche, il quale ha voluto personalmente farsi carico di guidare i reporter alla scoperta di Siracusa. E proprio per rafforzare ancora di più questa collaborazione con i tour operator marocchini, Giuseppe Rosano e Carlo Castello sono stati invitati a Casablanca dal 9 al 13 maggio.

Stesso successo è stato riscontrato qualche giorno fa quando Rosano ha accolto venti dei più qualificati tour operator russi, con i quali sono stati avviati produttivi rapporti di collaborazione per incrementare i flussi turistici dalla Russia, grazie ai due nuovi voli diretti con S7 Airlines, da Mosca a Catania e con Alitalia da Catania a SanPietroburgo.

Ma non finisce qui. Nei prossimi giorni Rosano convocherà tutti i rappresentanti dell’imprenditoria turistica siracusana: albergatori, ristoratori, guide turistiche, tassisti e commercianti con l’obiettivo di fortificare la già avviata compattezza tra le varie anime che compongono l’offerta turistica della “destinazione Siracusa” e nel contempo indirizzare gli investimenti per una mirata commercializzazione sui paesi anche extra europei, in primis il mercato cinese che nel biennio 2015/2016 ha fatto registrare in Italia un incremento di oltre 1,5 milioni di presenze. Altra attenzione sarà posta sul mercato scandinavo, il quale ha palesato un interesse particolare per coniugare i valori del patrimonio culturale con quelli ambientali e paesaggistici del territorio.

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