Con una delibera di Giunta Municipale il Comune di Montallegro ha avviato la procedura per consentire l’istituzione del Borgo GeniusLoci De.Co. (Denominazione Comunale) attraverso il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co.
“L’amministrazione ha organizzato la I edizione della “Sagra del Pomodoro siccagno”, evento enogastronomico dedicato al prodotto identitario di Montallegro, e l’Audizione pubblica del Borgo GeniusLoci De.Co. – ha affermato il sindaco Rina Scalia che ha ricevuto il riconoscimento di Custode dell’Identità Territoriale da Nino Sutera -. Coltivato senza irrigazione, il pomodoro siccagno si è fatto conoscere per genuinità e per qualità. Con il siccagno, in passato, si produceva un ottimo concentrato (l’astrattu), la passata e i pomodori secchi (ciappe). Alla raccolta e alla trasformazione si riuniva tutta la famiglia anche i bambini. Per fare l’astrattu si lasciava essiccare al sole la passata su tavole in legno (maìdde). I bambini si occupavano della arriminata (rigirata), cioè per tutto il giorno dovevano rigirarla, al tramonto si recuperava (si faceva la arricugghiuta) si appallottolava con le mani unte d’olio e si metteva in grandi orci o si conservava nella carta ben oleata”.
“Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co. – spiega Nino Sutera, coordinatore dell’Osservatorio di NeoRuralità dell’ESA – prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Obiettivo è recuperare l’identità di un luogo, attraverso anche le valorizzazione delle produzioni di eccellenza e delle tradizioni storiche e culturali dello stesso, al fine di ottimizzarne la competitività”.
Il percorso innovativo “Borghi Genius Loci De.Co.” punta a incrementare il turismo enogastronomico puntando sulla spiccata tipicità delle pietanze ereditate dalle antiche tradizioni locali, in grado di esprimere l’essenza più autentica e di “raccontare” la storia di un territorio finalizzato a rafforzare l’identità del territorio.