Anche grazie all’esposizione di più di duemila oggetti in terracotta, fino ad ieri tenuti nei sotterranei, è boom di visitatori al Museo della Ceramica di Caltagirone. Sono più di novemila, con un incremento di più del 30% rispetto l’anno passato, con i picchi più elevati durante i mesi primaverili ed in concomitanza degli eventi realizzati durante il primo semestre. Per il direttore Salvatore Scuto, infatti, “hanno contribuito al successo la Settimana della Cultura, l’esposizione di alcuni pannelli maiolicati e la mostra in onore di San Giacomo che si protrarrà sino al 12 settembre”.
A visitare il Museo sono soprattutto gli stranieri, francesi e tedeschi in prima linea, ma la sorpresa è data dal fatto che i calatini sembrano riscoprire il museo che resterà aperto per tutto il mese di agosto, compreso il giorno di ferragosto. Consenso anche per la nuova depliantistica, i nuovi pieghevoli in più lingue, compreso un accattivante segnalibro in cinese, oltre ad una nuova segnaletica esterna e soprattutto l’apertura dell’ingresso dalla Villa comunale che permette ogni giorno d’intercettare un notevole flusso di turisti. E ora il prossimo passo è trasferire le collezioni del museo nella nuova e più ampia sede del Convento di Sant’Agostino, in cima alla pittoresca scala di Santa Maria al Monte.
