Un conclave di scienziati ed esperti al capezzale del “malato”. Una mostra di quattro importanti fotografi sulle aree a rischio. A sette anni esatti dalla firma a Firenze della “Convenzione europea del Paesaggio”, parte dalla Sicilia la verifica del rispetto degli impegni assunti dagli Stati membri per la salvaguardia e la tutela del paesaggio costiero del Mediterraneo, con un primo “focus” sulle coste dell’Isola, pressate, da un lato, da surriscaldamento e innalzamento del mare e dall’attività erosiva; e, dall’altro lato, dall’azione edificatoria dell’uomo spesso in assenza o in violazione di regole. Domani a Terrasini, alle 9.30, presso la sala convegni del Museo Regionale Palazzo d’Aumale di Terrasini, si riunirà un primo seminario di studi su “Tutela e valorizzazione del paesaggio costiero”, con l’intento di proseguire il monitoraggio scientifico in tutti i Paesi del Mediterraneo realizzato su iniziativa del Museo, l’assessorato regionale ai Beni culturali, la “Fondazione Ignazio Buttitta”, la Soprintendenza del Mare della Sicilia, l’Autorità portuale di Palermo, l’Università di Palermo e il Comune di Terrasini, martedì prossimo 2 ottobre. Nel pomeriggio, alle 18.30 sarà inaugurata la mostra fotografica “Dove rifrange l’onda”, con immagini di Melo Minnella, Giuseppe Leone, Dacia Michelini e Gianpaolo La Paglia.