Anche Trapani dice sì alla tassa di soggiorno. Probabilmente, già da marzo 2014, i turisti dovranno pagare il balzello per il quale sono state previste tre fasce, relative alla categoria di struttura in cui si soggiorna. La prima, per chi paga fino a 35 euro a notte è di 50 centesimi a notte; la seconda per chi paga fin 70 euro (1 euro al giorno) e la terza per chi paga oltre 70 euro a notte per prima colazione e pernottamento (1,50 euro). La tassa sarà applicata per un massimo di 5 euro a persona. L'imposta è stata istituita dall'amministrazione guidata dal sindaco Vito Damiano ed ha già ricevuto il via libera del consiglio comunale. Ma i proventi della tassa di soggiorno non serviranno a finanziare l'aeroporto di Birgi, perché il Comune ha già previsto e stanziato i soldi in altro capitolo di bilancio. C'è stato un emendamento, proposto dal Pd e dall'ex sindaco Girolamo Fazio, per destinare i proventi della tassa all'aeroporto, ma la maggioranza ha detto di no.
