Mentre l’aeroporto di Comiso si avvia a diventare realtà, con l’inaugurazione in programma il 30 aprile prossimo, a Ragusa fervono i lavori per il porto. “Mancano soltanto 40 metri – dichiara il sindaco di Ragusa, Nello di Pasquale – per chiudere l’intera area portuale. Quindi potranno partire i lavori all’interno. I tempi che ci eravamo prefissati all’inizio saranno rispettati”. Per Di Pasquale, “con i mille nuovi posti barca, Ragusa diventerà polo di attrazione per i flussi turistici che arrivano dal Mediterraneo”. In progetto anche la possibilità di creare un collegamento fisso con Malta, “per realizzare – sostiene ancora il sindaco – un’interazione tra il nostro movimento turistico e quello dell’isola al largo delle nostre coste”. Non solo porto e aeroporto, però a Ragusa. Per essere veramente competitivi, si sa, è necessario creare anche infrastrutture stradali adeguate. E nella cittadina iblea lo sanno, se è vero che è già allo studio il raddoppio della strada Ragusa-Marina, opera strategica per gli spostamenti nella nuova area portuale. E sempre a proposito di strade, per valorizzare meglio Ragusa e in particolare il centro storico barocco di Ibla, in consiglio comunale è già partita la discussione sui lavori di completamento della circonvallazione di Ibla.