Si chiude con un decreto della Regione, firmato dal dirigente generale Lucia Di Fatta e dal dirigente del Servizio Giuseppe Librizzi, che revoca l’iscrizione dell’Associazione Pro loco Giarre dall’albo regionale, la questione riguardante la Pro loco guidata da Salvo Zappalà (vedi news).
Nel decreto si legge che “il Servizio turistico regionale di Catania, a seguito di verifica sull’attività svolta dal sodalizio turistico giarrese, ha rilevato che l’attività svolta dalla medesima Pro Loco non risulta consona alle proprie competenze. E che le condotte messe in atto dalla Pro Loco di Giarre, peraltro ampiamente dimostrate dalla documentazione pubblicata sul sito internet e sui mezzi social della stessa, risultano in contrasto con le stesse finalità delle Pro Loco e si configurano come attività abusiva di agenzia di viaggi”.
La Regione a seguito di opportuni accertamenti – si legge nel decreto – ha riscontrato “l’illegittimo esercizio della Pro Loco, nell’espletamento di attività di agenzia di viaggio, oltre a gravi irregolarità nella conduzione dell’associazione rispetto alle norme previste nello statuto o nell’amministrazione dell’associazione”.
Tali contestazioni erano state evidenziate in un precedente decreto dirigenziale, nel novembre scorso, che però era stato contestato dalla Pro Loco per mezzo del proprio legale. La Regione aveva quindi concesso 30 giorni per la presentazione delle controdeduzioni. E queste sono state riscontrate e poi respinte dal Servizio turistico regionale che ha smentito le affermazioni contenute nella nota legale rispetto all’avvio del procedimento di revoca.
Per leggere il decreto dirigenziale di revoca clicca su DDG302-S7 del 21032022_220324_153352
