Gli strumenti per la valorizzazione delle coste siciliane e maltesi da sottoporre alle istituzioni per una riqualificazione dei loro waterfront quale motore di sviluppo economico e sociale. Sono stati questi i principali risultati del progetto Waterfont che, in 27 mesi dal 2011 al 2013 e con un cofinanziamento di 286mila euro dall'Ue col programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta 2007-2013, ha studiato i tratti di costa della provincia di Trapani e Palermo e dell'isola di Malta. Risultati oggi contenuti nell'Atlante dei Waterfront, presentato a Trapani.
"Trapani – ha sottolineato Darco Pellos, commissario straordinario della Provincia di Trapani – può trarre dal suo waterfront occasione di sviluppo. È un'opportunità che la Provincia ha scelto di cogliere anche quale preziosa occasione di marketing del suo intero territorio. L'orizzonte sul mare di Trapani è un volano con potenzialità tutte da esprimere per lo sviluppo economico del territorio e per la riqualificazione della costa che avrà ricadute molto importanti dal punto di vista turistico".
"Il progetto – ha detto Daniele Ronsivalle, docente Dipartimento di Architettura dell'Università di Palermo – ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma decisionale applicabile sia in Sicilia che nell'isola di Malta per attivare progetti di riqualificazione dei waterfront".
Secondo Maurizio Carta, professore ordinario Dipartimento di Architettura dell'Università di Palermo, "è proprio adesso che comincia la sfida, quella appunto di trasferire questi risultati in azioni concrete per la riqualificazione dei nostri waterfront urbani".
