Qualche settimana fa hanno raccolto 5 mila firme a supporto dell’iniziativa popolare “Non imbucateci il turismo”, adesso, dopo l’annuncio che la società Rocco Forte potrebbe rinunciare al progetto del golf resort, venti associazioni di Sciacca e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Cisal hanno deciso di inviare una lettera al Prefetto in cui chiedono un incontro “per sottoporre all’attenzione le istanze provenienti dal territorio e spiegare le ragioni a sostegno di un turismo golfistico di caratura internazionale, che proprio in provincia di Agrigento sta concretizzandosi con una delle strutture più importanti d’Europa, e che occuperà 300 dipendenti a tempo indeterminato oltre a 700 unità nell’indotto”. “Se da un lato – si legge nella lettera – registriamo un forte consenso da parte della popolazione del territorio, preoccupata per la ultradecennale stasi che come una morsa stringe il territorio, agli ultimi posti delle classifiche economiche e sociali, nel contempo, dobbiamo evidenziare un ingiustificabile silenzio della classe politica. Diversi enti pubblici che interagiscono per la realizzazione della struttura golfistico-turistica più grande d’Europa, purtroppo, in qualche modo fungono da freno alla realizzazione della stessa struttura attraverso lungaggini che appaiono incomprensibili alla popolazione”.