Un altro tassello si aggiunge al mosaico del turismo nebroideo. Il consorzio intercomunale “Tindari-Nebrodi”, ha ultimato l’allestimento dell’Itinerario delle tholos, percorso che guida il visitatore alla scoperta delle tipiche costruzioni rurali anticamente utilizzate dai pastori per trascorrere la notte. Il progetto interessa i comuni di San Piero Patti, Montalbano Elicona, Raccuja, Ucria e Floresta. Lungo il percorso, è possibile trovare alcuni pannelli informativi che riportano la mappa del territorio con indicate le zone interessate e qualche informazione storico-architettonica. La fruizione dell’itinerario è anche garantita da apposite segnalazioni stradali, poste presso i maggiori crocevia. Alcune costruzioni, giunte a noi rovinate dal tempo e dall’abbandono delle campagne, sono state parzialmente riparate e la loro presenza è evidenziata da sentieri delimitati in pietra.
Più conosciuti nelle nostre zone come “cùbburi” o “casotti”, queste costruzioni rientrano nella più ampia categoria architettonica delle thòlos, essendo costruiti con uno schema a pianta circolare e copertura a pseudo-cupola. I filari di pietra che li compongono sono concentrici e si sostengono tra di loro senza impiego di malta o altri materiali. I cubburi costruiti sui Nebrodi sono centinaia. La comparsa delle prime testimonianze architettoniche di questo tipo è antichissima. Non si esclude che furono edificate già in era megalitica, inizialmente piccole e basse. La presentazione dell’itinerario delle tholos avrà luogo a Raccuja, nell’auditorium comunale, domenica 13 settembre alle 10. Una settimana dopo, il 20 settembre, verrà riaperto al pubblico, dopo gli interventi di restauro, il castello Branciforti fondato intorno all’anno 1000.