E ora gli albergatori di Agrigento minacciano che non faranno più pagare ai loro ospiti la tassa di soggiorno. Il D. Lgs. n. 23/2011 stabilisce che il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”. Ma nella città dei templi la destinazione dei fondi raccolti è stata ben diversa, lamentano le associazioni Tante Case Tante Idee, Abba, Assoturismo, Assohotel, Confesercenti, sottolineando come si siano finanziate strade e manifestazioni con la vecchia amministrazione e, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, anche la nuova amministrazione sta ripercorrendo la strada della precedente senza ascoltare le indicazioni che pervengono dalla Consulta del turismo.
Per questo le associazioni Tante Case Tante Idee, Abba, Assoturismo, Assohotel, Confesercenti hanno dato incarico ai legali di valutare la possibilità di non far più pagare l’imposta ai clienti che frequentano le strutture degli associati, invitando al contempo le altre associazioni e gli albergatori a fare lo stesso, almeno fino a quando l’amministrazione comunale non tornerà sui suoi passi concordando con la Consulta sul Turismo la destinazione dei fondi raccolti dalle strutture turistiche.