Alla fine dell’800 erano più di 80, oggi ne sono rimaste ben poche. Sono le tonnare siciliana a cui è dedicata la seconda edizione di Salvalarte Sicilia Tonnare, la manifestazione voluta da Legambiente per puntare l’attenzione su un importante patrimonio dell’Isola. L’edizione di quest’anno partirà domani da Porto Palo di Capo Passero e, dopo avere fatto tappa ad Avola, Siracusa, Lipari, Milazzo, Gioiosa Marea, Castel di Tusa, Cefalù, Palermo, Cinisi, San Vito lo Capo e Valderice, si concluderà, il 22 luglio a Favignana. “L’obiettivo di Salvalarte Tonnare – dice Gianfranco Zanna, responsabile Beni culturali Legambiente Sicilia – è quello di sollecitare il recupero per non far perdere la memoria non solo dal punto di vista architettonico, ma anche del patrimonio umano, fatto di storie, di realtà di intere comunità che animavano la vita delle tonnare. Basti pensare che allo stabilimento Florio a Favignana, dove hanno lavorato anche quattrocento persone, c’era un asilo nido”. Il percorso di questa edizione si intreccerà anche con le torri costiere.