venerdì, 8 Novembre 2024

Torna il Premio Borghi dei Tesori, scadenza il 26 maggio

Riscrivere la vita dei borghi, recuperare aree dismesse o tesori dimenticati, restaurare una cappella o promuovere un nuovo laboratorio artigianale: c’è sempre un’idea nel cassetto per far crescere le comunità. Nel 2021, sotto l’egida della Fondazione Le Vie dei Tesori, è nata l’associazione, per condividere una comune idea di promozione del patrimonio materiale e immateriale che coinvolge e anima i piccoli centri. In poco più di due anni l’associazione è sbocciata, il numero dei borghi che hanno aderito è aumentato e all’ultima BIT di Milano si è toccato con mano l’enorme interesse che sviluppano i piccoli centri, diventati punti di forza di un turismo consapevole, curioso che ama l’esperienza e abbandona spesso i grandi attrattori di visita.

L’anno scorso il Premio Borghi dei Tesori, destinato a progetti di valorizzazione e promozione dei territori che ricadono nei Comuni siciliani membri dell’associazione Borghi dei Tesori era andato al restauro dell’orologio della Matrice di Calatafimi Segesta – silente da quarant’anni – e al recupero dei magazzini dei pescatori di Portopalo di Capo Passero che stanno diventando un vero e proprio art district.

Ora siamo alla seconda edizione: entro venerdì 26 maggio possono candidare progetti non solo i Comuni, ma anche associazioni e enti attivi nei 52 borghi coinvolti. A disposizione 5mila euro per il primo e 3mila euro per il secondo dei progetti vincitori che verranno valutati in prima battuta dal Comitato scientifico dell’Associazione, poi votati pubblicamente sul portale on line della Fondazione Le Vie dei Tesori.

Si possono candidare interventi di restauro e recupero del patrimonio; di rigenerazione urbana; di valorizzazione del patrimonio. Programmi di educazione e formazione e progetti di musealizzazione e conservazione.

 

Modulo di partecipazione su https://bit.ly/modulopartecipazioneborghideitesori

Il regolamento su https://bit.ly/regolamentoborghideitesori

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