Trapani, sindaco al lavoro per trasformare il turismo mordi e fuggi

Per dare nuovo impulso al turismo trapanese e incrementare i flussi turistici il sindaco Vito Damiano chiama a raccolta gli operatori turistici e commerciali e scende personalmente in campo. L’idea è quella di trasformare il turismo di passaggio in un turismo di soggiorno. E per questo il primo cittadino ha iniziato a visitare i principali alberghi, B&B, nonché, agriturismo, ristoranti, trattorie, attività commerciali della città per rendersi personalmente conto delle potenzialità e della qualità del prodotto.

“C’è bisogno di puntare sulla qualità migliorando l’offerta e rendendola, laddove possibile, anche concorrenziale, ma senza scadere nella svendita – sottolinea Damiano -. La città deve diventare e restare un punto di riferimento anche per chi vuole trascorrere una vacanza senza stress, con il mare sotto le finestre e con un ritmo di vita estremamente rilassante. Vogliamo un turista che decide di soggiornare e non un viaggiatore di passaggio e che arriva e fugge dopo un evento, anche importante, come è successo in passato”.

Per far questo Damiano vuole coinvolgere i privati. “Quando mi sono reso conto che ognuno andava per la sua strada senza tener conto del grave danno arrecato al comparto nel suo complesso, ho deciso di prendere in mano la situazione, non per sostituirmi agli operatori ma per dare loro un indirizzo unitario, perché gli interessi generali del territorio devono prevalere su quelli individuali di struttura. Il Comune si farà carico di migliorare i servizi di sua competenza ma anche di intervenire a stimolare altri enti per altre competenze”.

In tale ottica è allo studio la creazione di un brand che possa garantire l’utenza da un lato e gli operatori dall’altro. Trapani avrà il suo marchio che garantirà la qualità, la correttezza e la trasparenza di tutte le attività che ruotano attorno al turismo. 

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