Attivare una rete per la valorizzazione e la promozione dei Comuni siciliani “dello sbarco del 1943”, con l’obiettivo di dare vita a un turismo legato alla complessità dei territori, alla storia e ai momenti di vita civile che videro protagonista la Sicilia in una delle fasi più drammatiche della Seconda guerra mondiale.
Lo scorso 25 settembre, con la firma di un accordo di partnership tra Fondazione Oelle presieduta da Ornella Laneri (in qualità di soggetto promotore e gestore) e il Comune di Troina (rappresentato dal sindaco, Sebastiano Venezia), e di una lettera di intenti tra Fondazione Oelle e il Comune di Catania (rappresentato dal sindaco, Salvo Pogliese), è stata ufficialmente varata “Area ‘43”, la rete – che prossimamente sarà estesa agli altri Comuni interessati – per lo sviluppo e l’innovazione nei settori culturale e turistico dei luoghi degli eventi bellici dello sbarco in Sicilia del 1943.
Lo scopo, pertanto, è rendere fruibili, anche attraverso la tecnologia, immensi giacimenti culturali presenti in Sicilia, accomunati da una storia di guerra e di libertà. Territori della memoria come Catania, Gela, Licata, Scoglitti, Siracusa, Marzamemi, Randazzo, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Troina, Comiso, Vittoria, Noto, e farli conoscere al mondo come protagonisti della storia e tappe imprescindibili di un percorso i cui accadimenti del passato diventano racconto del presente e, quindi, cultura.
Tra le prime attività previste, la mappatura dei luoghi per individuare itinerari tematici da proporre ai turisti, dal cibo alle simulazioni, ai fotografi di guerra, ai campi di battaglia, ai rifugi, ai cimiteri di guerra. Contestualmente è stata avviata la realizzazione di un portale istituzionale dedicato ad “Area ‘43”, e la stipula di convenzioni con tour operator specializzati in turismo bellico per inserire i Comuni “dello sbarco del 1943” compresi nel progetto all’interno delle principali rotte dei combat tour internazionali.