Un piano per tutela e fruizione dei siti Unesco siciliani

In cantiere carta servizi, bici elettriche e più informazioni sul web

Una carta servizi per mettere in rete esercenti commerciali, artigiani ma anche la rete alberghiera e di ristorazione locale per creare un sistema di offerta turistica di qualità per una migliore promozione del territorio e fruibilità dei siti Unesco siciliani. Ma anche bici elettriche, dotate di Gps, rastrelliere e box di deposito a disposizione dei turisti oltre che un potenziamento delle informazioni sul web. Sono alcuni degli interventi previsti dal progetto “Servizi per la mobilità dolce e carte servizi nei siti Unesco regionali” approvato e inviato al ministero per i beni culturali, dopo una riunione tra l’assessore regionale ai beni culturali, Nicola Leanza, e i responsabili dei cinque siti siciliani inseriti nella world heritage list.
“Sono molto soddisfatto – ha spiegato Leanza – perché è un progetto pilota che completa e rafforza quello che presentammo nel 2007 e che venne finanziato dal ministero Beni culturali con più risorse in assoluto rispetto alle altre regioni italiane. Il progetto, indirizzato verso una politica di miglioramento della qualità e dell’eco-sostenibilità della fruizione dei siti Unesco siciliani, anticipa nel metodo i contenuti dei bandi che verranno a breve emanati con le risorse del Por Fesr 2007-2013”. Alla riunione erano presenti Mariella Muti, soprintendente per i Beni Culturali di Siracusa, per Pantalica e Siracusa; l’assessore ai beni culturali di Lipari, Mimma Sparacino, per i comuni delle isole eolie; il dirigente del museo archeologico della Villa del Casale di piazza Armerina, Costanza Lentini; il sindaco di Noto, Corrado Valvo, in rappresentanza dell’associazione Distretto Sud-est e Rosalia Camerata Scovazzo per l’ente parco archeologico di Agrigento.

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